Car Detailing auto, Lucidatura, Nanotecnologia e PPF a Torino

La Protezione nel Car Detailing

applicazione nanotecnologia vetri gyeon view su Jaguar F-Type

L’ultima fase delle operazioni da svolgere per avere un trattamento completo di Car Detailing è la protezione.

Dopo aver lavato e decontaminato tutte le superfici, e fatto tornare nuova la vernice grazie ad un’attenta lucidatura, quello che bisogna fare è applicare una protezione in modo tale da garantire che l’effetto estetico sia sempre ai massimi livelli anche col passare del tempo.

La protezione è fondamentale per far si che la superficie sia meno sensibile (o totalmente insensibile optando per la nanotecnologia o il PPF) all’invecchiamento, ai Raggi UV, all’inquinamento atmosferico, all’acqua, allo sporco e ai graffi.

In commercio esistono moltissimi prodotti da scegliere, ma per semplificare un po’ le cose possiamo dividerli in 3 grandi gruppi: cere e sigillanti, nanotecnologici e ppf.

Il primo gruppo è il più semplice da applicare consigliato a tutti i proprietari che oltre il lavaggio vogliono, in autonomia, applicare un prodotto con delle prestazioni superiori ad un quick detailer.

La loro applicazione crea una patina di prodotto sulla superficie e una piccola difesa contro gli agenti atmosferici o chimici, questa patina ha un effetto idrorepellente che aiuterà il lavaggio e l’asciugatura con una durata che varia da poche settimane a qualche mese (dipende dal prodotto utilizzato).

Il secondo gruppo è quello della nanotecnologia, di più difficile applicazione (il mio consiglio è quello di rivolgersi sempre ad un professionista per tale operazione) soprattutto perché, oltre l’esperienza, necessita di un ambiente pulito e con temperatura ed umidità adeguate e costanti nel tempo (il mio laboratorio è predisposto per queste operazioni).

La sua applicazione crea un rivestimento (spessore misurabile in micron) che penetra completamente nei pori e stratifica sopra la superficie e, cristallizzando, diventa un corpo unico con la vernice creando una reale barriera contro tutto quello che può attaccare e rovinare la nostra carrozzeria.

La superficie diventa incredibilmente liscia e questo aiuta a diminuire l’attrito e quindi la creazione di micrograffi (ecco l’effetto antigraffio), l’idrorepellenza è ai massimi livelli e lo noteremo durante il lavaggio perché l’acqua non ristagnerà più sull’auto ma prenderà la forma di goccioline (beading) e scivolerà via (sheeting).

Questa idrorepellenza crea un effetto “autopulente”, un esempio che mi piace fare è: tra le auto parcheggiate dopo qualche giornata di pioggia la nostra, protetta dalla nanotecnologia, sarà sempre più pulita e brillante rispetto alle altre. La durata di questo trattamento si può misurare in anni (si va da un minimo di 1 a salire) ma io preferisco parlare di km perchè, come sempre, dipende tutto dai fattori che si presentano durante la vita dell’auto (se viene riposta in garage o fuori, quanti km vengono percorsi, le condizioni climatiche alle quali è esposta, con quanta attenzione la vernice sia stata preparata prima dell’applicazione, la frequenza nel lavaggio del veicolo e i tipi di detergente e shampoo utilizzati).

https://youtu.be/nTNs6nRAxbM
https://www.youtube.com/watch?v=EddVgnseGoU

Il terzo gruppo riguarda la PPF, ovvero la Paint Protection Film, una pellicola poliuretanica che rappresenta il non plus ultra della protezione che, ad oggi in Italia, si può applicare sull’auto.

La sua applicazione non è delle più semplici ma ripaga con una protezione realmente totale contro tutte le sostanze di cui abbiamo parlato finora. Il suo spessore va dai 150 ai 200 micron circa (dipende dal marchio trattato) e riesce a proteggere anche contro sassate (detriti di pietrisco che si trovano sul manto stradale) e da graffi più o meno profondi (alcuni test personalmente effettuati hanno evidenziato come protegge anche da atto vandalico), resiste all’acido degli escrementi degli uccelli e ai moscerini lasciati sulla pellicola anche per parecchie settimane.

Come scegliere quale protezione applicare sull’auto?

La scelta non dev’essere dettata sicuramente dal marketing o dal prodotto “del momento” ma bisognerà analizzare l’utilizzo dell’auto e trovare la soluzione migliore per la propria esigenza…il consiglio è sempre quello di affidarsi ad un professionista del settore che, conoscendo i prodotti e chiedendo informazioni in base all’utilizzo dell’auto, saprà indirizzare verso il migliore per rapporto prestazioni/prezzo, ecco perchè invito sempre ad un incontro nel mio Centro Detailig.

Per ulteriori informazioni leggi le faq oppure contattami.

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